NAPOLI - Puntuale anche quest’anno torna il congresso regionale FADOI (Federazione Delle Associazioni Dei Dirigenti Ospedalieri Internisti), giunto alla sua 17а edizione, organizzato da Maria Carolina Mayer, Presidente della Fadoi Campania e da Andrea Fontanella, Presidente Fadoi Nazionale. Giovedi 12 e venerdi 13 aprile 2018, a partire dalle ore 9.00, l’Auditorium dell’ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli, in Via Manzoni 220, ospiterà esperti a confronto sul tema: “Argomenti di cultura generale e polispecialistica per il ruolo del medico internista nella cura del paziente complesso”.
"La tipologia dei pazienti ricoverati in Medicina Interna, costituita da persone anziane, affette da multiple malattie croniche coesistenti nello stesso individuo, spesso riacutizzate e con fasi critiche d’instabilità clinica, con deficit funzionali dei reni e/o del fegato, fa si che i nostri pazienti, quelli del Mondo Reale, siano completamente esclusi dalle Linee Guida disegnate per le singole patologie, perché fuori dalle evidenze dei grandi trial. La FADOI, si adopera per colmare questa lacuna, e consentire agli internisti di identificare la migliore strategia diagnostica e terapeutica del singolo paziente, nella sua unicità, al fine di garantirgli il miglior trattamento possibile", spiega Maria Carolina Mayer. Il convegno prevede 4 sessioni, 10 letture, una tavola rotonda sulla legge Gelli-Bianco che tratta della responsabilità professionale, 5 workshop con relativi casi clinici e confronti interattivi sulle novità terapeutiche: terapia del diabete mellito, nuove prospettive terapeutiche nella BPCO, la terapia anticoagulanti orali, scompenso cardiaco.
Il ruolo della medicina interna è quello di valutare il paziente nella sua globalità, dove un processo di sintesi permette di svolgere il difficile compito della cura del malato.
Gli abstract scientifici saranno pubblicati sulla rivista societaria della FADOI, “Italian Journal of Medicine”.
"La tipologia dei pazienti ricoverati in Medicina Interna, costituita da persone anziane, affette da multiple malattie croniche coesistenti nello stesso individuo, spesso riacutizzate e con fasi critiche d’instabilità clinica, con deficit funzionali dei reni e/o del fegato, fa si che i nostri pazienti, quelli del Mondo Reale, siano completamente esclusi dalle Linee Guida disegnate per le singole patologie, perché fuori dalle evidenze dei grandi trial. La FADOI, si adopera per colmare questa lacuna, e consentire agli internisti di identificare la migliore strategia diagnostica e terapeutica del singolo paziente, nella sua unicità, al fine di garantirgli il miglior trattamento possibile", spiega Maria Carolina Mayer. Il convegno prevede 4 sessioni, 10 letture, una tavola rotonda sulla legge Gelli-Bianco che tratta della responsabilità professionale, 5 workshop con relativi casi clinici e confronti interattivi sulle novità terapeutiche: terapia del diabete mellito, nuove prospettive terapeutiche nella BPCO, la terapia anticoagulanti orali, scompenso cardiaco.
Il ruolo della medicina interna è quello di valutare il paziente nella sua globalità, dove un processo di sintesi permette di svolgere il difficile compito della cura del malato.
Gli abstract scientifici saranno pubblicati sulla rivista societaria della FADOI, “Italian Journal of Medicine”.
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