di Redazione - Il futuro dell'occhio verrà raccontato nella 3 giorni del convegno Vitreo-Retina Forever, l'evento che si terrà dal 7 al 9 gennaio 2016 negli spazi dell'Ospedale Generale Regionale “F. Miulli”. L’evento, arrivato alla sua seconda edizione, nasce dall’impegno del dott. Tommaso Micelli Ferrari e dalla consolidata esperienza dei dottori Massimo Lorusso e Marco Leozzappa, i quali hanno perseguito l’intento di riunire esperti di oftalmologia al fine di confrontare le rispettive esperienze cliniche. Tre giorni di altissima formazione, dove verranno presentate le più innovative esperienze nel campo dell’oftalmologia da professionisti di rilevanza mondiale.
In una recente pubblicazione dell’American Academy of Ophthalmology sono infatti stati presentati gli esiti ottenuti dall’innesto di protesi epiretiniche in persone cieche, dunque impossibilitate a distinguere il buio dalla luce. I risultati presentati dall’equipe medica creata per lo studio del sistema Argus II sono particolarmente incoraggianti e dopo tre anni di sperimentazione si può ragionevolmente discutere di restituzione della vista a chi è cieco. Possiamo dunque parlare di occhio bionico e, per raccontare le patologie e i progressi raggiunti nella chirurgia vitreo-retinica, oltre 70 relatori di provenienza internazionale si riuniranno a convegno fino al 9 gennaio.
Tre le presenze di rilievo mondiale vanno segnalati gli interventi di Lisa Olmos de Koo (Los Angeles) e Lyndon Da Cruz (Londra), entrambi coinvolti nel progetto Argus II, e dei luminari Susan Bressler (Baltimora), Donald D’Amico(New York), Susanne Binder (Vienna), Hassan Mortada (Il Cairo), Athanasios Nikolakopoulos (Salonicco), Aikaterini Papadopoulou (Salonicco), Silva Rufino (Cimbra) e Patricia Udaondo (Valencia) che si confronteranno con i maestri italiani dell’oftalmologia.
L’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti è stata dunque scelto in quanto presidio di fondamentale riferimento per tali patologie sia a livello pugliese che extra-regionale, e sarà sede di confronto attivo fra le esperienze chirurgiche nella gestione pre, intra e post-operatoria della branca vitreo retinica. La tre giorni servirà a esaminare gli aspetti fisiopatologici e clinici di tutte le principali patologie retiniche, con riferimenti ai recenti dati pubblicati nella letteratura internazionale, ma anche con interventi chirurgici eseguiti in diretta che permetteranno di discuterne e analizzarne le fasi più salienti. Particolare attenzione verrà data agli esami di angiografia realizzati senza alcun mezzo di contrasto – una novità assoluta in campo diagnostico – così come a specifiche patologie oculari come la corioretinopatia sierosa centrale, la degenerazione maculare senile e la retinopatia diabetica, tutte malattie di particolare incidenza nel nostro contemporaneo.
Il convegno Vitreo-Retina Forever sarà dunque articolato in maniera da unire gli aspetti teorici e pratici da affrontare nella gestione clinica quotidiana dei pazienti, e si propone come momento di dibattito e riflessione sulle più moderne ricerche di carattere mondiale.
In una recente pubblicazione dell’American Academy of Ophthalmology sono infatti stati presentati gli esiti ottenuti dall’innesto di protesi epiretiniche in persone cieche, dunque impossibilitate a distinguere il buio dalla luce. I risultati presentati dall’equipe medica creata per lo studio del sistema Argus II sono particolarmente incoraggianti e dopo tre anni di sperimentazione si può ragionevolmente discutere di restituzione della vista a chi è cieco. Possiamo dunque parlare di occhio bionico e, per raccontare le patologie e i progressi raggiunti nella chirurgia vitreo-retinica, oltre 70 relatori di provenienza internazionale si riuniranno a convegno fino al 9 gennaio.
Tre le presenze di rilievo mondiale vanno segnalati gli interventi di Lisa Olmos de Koo (Los Angeles) e Lyndon Da Cruz (Londra), entrambi coinvolti nel progetto Argus II, e dei luminari Susan Bressler (Baltimora), Donald D’Amico(New York), Susanne Binder (Vienna), Hassan Mortada (Il Cairo), Athanasios Nikolakopoulos (Salonicco), Aikaterini Papadopoulou (Salonicco), Silva Rufino (Cimbra) e Patricia Udaondo (Valencia) che si confronteranno con i maestri italiani dell’oftalmologia.
L’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti è stata dunque scelto in quanto presidio di fondamentale riferimento per tali patologie sia a livello pugliese che extra-regionale, e sarà sede di confronto attivo fra le esperienze chirurgiche nella gestione pre, intra e post-operatoria della branca vitreo retinica. La tre giorni servirà a esaminare gli aspetti fisiopatologici e clinici di tutte le principali patologie retiniche, con riferimenti ai recenti dati pubblicati nella letteratura internazionale, ma anche con interventi chirurgici eseguiti in diretta che permetteranno di discuterne e analizzarne le fasi più salienti. Particolare attenzione verrà data agli esami di angiografia realizzati senza alcun mezzo di contrasto – una novità assoluta in campo diagnostico – così come a specifiche patologie oculari come la corioretinopatia sierosa centrale, la degenerazione maculare senile e la retinopatia diabetica, tutte malattie di particolare incidenza nel nostro contemporaneo.
Il convegno Vitreo-Retina Forever sarà dunque articolato in maniera da unire gli aspetti teorici e pratici da affrontare nella gestione clinica quotidiana dei pazienti, e si propone come momento di dibattito e riflessione sulle più moderne ricerche di carattere mondiale.
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