L’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, ha partecipato all’assemblea all'Istituto Elena di Savoia a Bari prima della partenza di 350 ragazzi da tutta la Puglia per visitare i campi di concentramento e il ghetto di Cracovia.Con questa ultima partenza sono in tutto mille i giovani che sono partiti quest'anno grazie al progetto “Il treno della Memoria”organizzato dalla associazione TDF Mediterrânea.
“Perché la memoria del male non riesce a cambiare l’ umanità, si chiedeva Primo Levi. Non è importante il viaggio, ma come si torna e cosa si fa quando si torna – ha detto l’Assessore Capone - E’ necessario impegnarsi anche nelle iniziative successive al viaggio e alla giornata della memoria. Con le immigrazioni stiamo vivendo oggi un altro olocausto. Come un olocausto è la situazione che stanno vivendo i bambini in Siria. È c' è,invece, chi decide di alzare nuovi muri! Non ci dobbiamo accontentare solo del viaggio. Bisogna tornare cambiati e questo significa intraprendere un nuovo percorso. Come Regione pensiamo ad un campo estivo e ad altre attività di solidarietà e di sostegno da fare per riflettere ma anche per agire; per realizzare una cittadinanza attiva e vedere con occhi diversi, con spirito umano, anche tutto quanto avviene oggi in tante nuove forme di discriminazione e di razzismo”.
All’appuntamento con il Buona Puglia Food Festival 2017, che da oggi al 30 gennaio, presso Eataly Bari, racchiude in un unico contenitore cibi, vini, birre e tutti gli operatori del settore food&beverage di qualità pugliesi, è intervenuta anche l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, che ha chiuso i lavori dell’incontro di approfondimento “Il ristorante di qualità raccontato dai protagonisti”, in cui esperti e giornalisti hanno affrontato i temi della cucina, della formazione, della comunicazione e del design. “La Puglia è sempre più conosciuta e desiderata, anche grazie alla promozione che fa la Regione. Il 93% dei buyer che hanno partecipato all’ultimo Buy Puglia hanno detto che vogliono proporre la Puglia nei loro cataloghi all’estero. Il tema qual è? Quando i turisti vengono devono trovare servizi di qualità, devono sapersi riconoscere in una comunità e la cucina rappresenta il miglior veicolo di comunicazione. Sedersi a tavola, apprezzare una buona cucina tipica è una delle esperienze che si raccontano agli amici e genera il passa parola più efficace. Noi dobbiamo investire nella formazione, nell’accoglienza, illustrare i piatti pugliesi, puntare sul tipico ma in modo sempre più professionale e puntare sulla qualità e sul miglioramento delle strutture ricettive. Per fare questo ci sono anche finanziamenti importanti: il PIA Turismo e il Titolo II Turismo che mettiamo in campo come Sviluppo Economico; ma ci sono anche attività importanti che mettiamo in campo con Pugliapromozione e i Comuni. Importante é che gli operatori abbiano personale formato e professionale. Insomma l’obiettivo è quello di avere ristoranti di qualità, alberghi di qualità ed anche sindaci che cerchino di rendere sempre più attrattivi i loro territori”.
“Perché la memoria del male non riesce a cambiare l’ umanità, si chiedeva Primo Levi. Non è importante il viaggio, ma come si torna e cosa si fa quando si torna – ha detto l’Assessore Capone - E’ necessario impegnarsi anche nelle iniziative successive al viaggio e alla giornata della memoria. Con le immigrazioni stiamo vivendo oggi un altro olocausto. Come un olocausto è la situazione che stanno vivendo i bambini in Siria. È c' è,invece, chi decide di alzare nuovi muri! Non ci dobbiamo accontentare solo del viaggio. Bisogna tornare cambiati e questo significa intraprendere un nuovo percorso. Come Regione pensiamo ad un campo estivo e ad altre attività di solidarietà e di sostegno da fare per riflettere ma anche per agire; per realizzare una cittadinanza attiva e vedere con occhi diversi, con spirito umano, anche tutto quanto avviene oggi in tante nuove forme di discriminazione e di razzismo”.
All’appuntamento con il Buona Puglia Food Festival 2017, che da oggi al 30 gennaio, presso Eataly Bari, racchiude in un unico contenitore cibi, vini, birre e tutti gli operatori del settore food&beverage di qualità pugliesi, è intervenuta anche l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, che ha chiuso i lavori dell’incontro di approfondimento “Il ristorante di qualità raccontato dai protagonisti”, in cui esperti e giornalisti hanno affrontato i temi della cucina, della formazione, della comunicazione e del design. “La Puglia è sempre più conosciuta e desiderata, anche grazie alla promozione che fa la Regione. Il 93% dei buyer che hanno partecipato all’ultimo Buy Puglia hanno detto che vogliono proporre la Puglia nei loro cataloghi all’estero. Il tema qual è? Quando i turisti vengono devono trovare servizi di qualità, devono sapersi riconoscere in una comunità e la cucina rappresenta il miglior veicolo di comunicazione. Sedersi a tavola, apprezzare una buona cucina tipica è una delle esperienze che si raccontano agli amici e genera il passa parola più efficace. Noi dobbiamo investire nella formazione, nell’accoglienza, illustrare i piatti pugliesi, puntare sul tipico ma in modo sempre più professionale e puntare sulla qualità e sul miglioramento delle strutture ricettive. Per fare questo ci sono anche finanziamenti importanti: il PIA Turismo e il Titolo II Turismo che mettiamo in campo come Sviluppo Economico; ma ci sono anche attività importanti che mettiamo in campo con Pugliapromozione e i Comuni. Importante é che gli operatori abbiano personale formato e professionale. Insomma l’obiettivo è quello di avere ristoranti di qualità, alberghi di qualità ed anche sindaci che cerchino di rendere sempre più attrattivi i loro territori”.
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