lunedì 16 settembre 2019

'Strumenti innovativi per finanziare la crescita delle imprese': un importante convegno oggi in Fiera

BARI - Nell’ambito della Fiera del Levante, ho portato i saluti istituzionali e ho introdotto i lavori del Convegno su “Finanziare la crescita delle imprese: lo sviluppo del Private equity in Puglia”. Così in una nota Mino Borraccino, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Puglia.

Il Private equity - prosegue Borraccino - è una forma di investimento consistente nel finanziare una società non quotata in Borsa, ma dotata di elevate potenzialità di crescita.

Nel convegno organizzato da A.M.U. Investments SIM S.p.A. in collaborazione con Borsa Italiana hanno relazionato Antonio De Vito, Direttore Puglia Sviluppo S.p.A. Ha concluso i lavori Gianna Elisa Berlingerio, Dirigente Sezione Competitività e Ricerca dei sistemi produttivi della Regione.

Sono stati presentati gli strumenti innovativi di ingegneria finanziaria in ambito regionale. Inoltre, sono state illustrate esperienze dirette di alcune startup e PMI innovative pugliesi e sono state fatte proposte specifiche da parte di operatori specializzati del settore.

In Puglia operano, ad oggi, 419 startup (pari al 4% del totale nazionale) e 67 PMI innovative (pari al 5,6%). Cerved Group, il più grande Information Provider in Italia, dall’esame delle attività economiche dichiarate al Registro delle imprese, ritiene che ce ne siano almeno altrettante potenzialmente innovative.

Nel sistema regionale dell’innovazione è in corso un processo di strutturazione, sia per iniziative private e sia per l’avvio, oramai prossimo, delle Factories sostenute da Regione Puglia per offrire un supporto professionale ai team intenzionati a costituire una startup.

Il Fondo Tecnonidi riscontra l’interesse di più del 10% delle startup innovative pugliesi ed attira anche progetti da fuori Regione, con l’opportunità di sostenere, mediante investimenti agevolabili, il primo ingresso sul mercato nelle aree innovative della manifattura sostenibile, della salute dell’uomo e dell’ambiente, nonché delle comunità digitali.

Il sostegno del Fondo permette sia l’accesso al credito per soggetti non bancabili, sia una quota elevata di agevolazione (pari all’80% delle spese) per accelerare l’ingresso sul mercato, permettendo di gestire strategicamente il fattore tempo, decisivo per il successo del business.

Tuttavia, il sostegno alle startup non può eludere la questione centrale della crescita dimensionale di queste imprese promettenti. Ed è su questo obiettivo che la Regione si ripromette di intervenire, anche facendo tesoro delle indicazioni emerse dal Convegno di oggi, ha concluso Borraccino.

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