di Redazione - L’Università del Salento ospiterà a Marina di Ugento (provincia di Lecce), dal 19 al 22 giugno 2016, la 24ma edizione del SEBD - Italian Symposium On Advanced Database Systems, l’annuale convegno italiano dei gruppi di ricerca sulle basi di dati, fulcro delle attività di confronto, condivisione e scambio tra tutti i ricercatori che, nelle Università, negli Enti di ricerca e nelle aziende, svolgono attività di studio e innovazione sulle basi di dati.
«È un riconoscimento dell’importante ruolo svolto negli ultimi anni in molti settori dell’Ingegneria Informatica dal nostro Ateneo», sottolinea il professor Mario A. Bochicchio, del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, «I motori di ricerca e le basi di dati di ogni genere sono diventati negli ultimi anni un elemento irrinunciabile dell’esperienza quotidiana in contesti di lavoro, svago, studio e tempo libero. Le basi di dati costituiscono infatti la colonna portante di siti come Google, Booking.com, Wikipedia, Facebook, Twitter e moltissimi altri. Gli importantissimi risultati raggiunti in questo settore sono confermati dalla partecipazione al convegno di circa 100 ricercatori appartenenti a oltre 30 gruppi di ricerca e istituzioni italiane e dalla straordinaria presenza di studiosi di rilevanza internazionale».
Parteciperanno infatti al convegno, tra gli altri, il professor Shamkant B. Navathe del Georgia Institute of Technology di Atlanta, autore del più noto testo universitario sulle basi di dati, adottato da 25 anni in oltre 200 università a livello mondiale; il professor Michael Franklin della University of California – Berkeley, innovatore e pioniere nello studio di come le basi di dati influenzano la vita quotidiana e la ricerca scientifica; il professor Alon Halevy del Recruit Institute of Technology, noto per le sue attività di innovazione e ricerca in Google.
Il programma completo dell’evento, articolato in quattro giornate e undici sessioni, è disponibile sul sito http://sebd2016.unisalento.it.
«È un riconoscimento dell’importante ruolo svolto negli ultimi anni in molti settori dell’Ingegneria Informatica dal nostro Ateneo», sottolinea il professor Mario A. Bochicchio, del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, «I motori di ricerca e le basi di dati di ogni genere sono diventati negli ultimi anni un elemento irrinunciabile dell’esperienza quotidiana in contesti di lavoro, svago, studio e tempo libero. Le basi di dati costituiscono infatti la colonna portante di siti come Google, Booking.com, Wikipedia, Facebook, Twitter e moltissimi altri. Gli importantissimi risultati raggiunti in questo settore sono confermati dalla partecipazione al convegno di circa 100 ricercatori appartenenti a oltre 30 gruppi di ricerca e istituzioni italiane e dalla straordinaria presenza di studiosi di rilevanza internazionale».
Parteciperanno infatti al convegno, tra gli altri, il professor Shamkant B. Navathe del Georgia Institute of Technology di Atlanta, autore del più noto testo universitario sulle basi di dati, adottato da 25 anni in oltre 200 università a livello mondiale; il professor Michael Franklin della University of California – Berkeley, innovatore e pioniere nello studio di come le basi di dati influenzano la vita quotidiana e la ricerca scientifica; il professor Alon Halevy del Recruit Institute of Technology, noto per le sue attività di innovazione e ricerca in Google.
Il programma completo dell’evento, articolato in quattro giornate e undici sessioni, è disponibile sul sito http://sebd2016.unisalento.it.
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