LECCE - Si scrive oncologia, si legge innovazione: contro il male del secolo scienza e ricerca promettono dura battaglia. E le premesse ci sono tutte. Anzi, molto più che premesse. Grazie alla ricerca e alla innovazione ci sono già le prime risposte rispetto alle guarigioni che negli ultimi anni sono aumentate notevolmente, mentre armi sempre più efficaci come l’immuno-oncologia e le terapie target personalizzate, potrebbero consentire di cronicizzare diverse malattie neoplastiche anche molto aggressive e in fase avanzata. Sul banco degli imputati soprattutto alcuni tipi di neoplasie: polmone, mammella, colon, melanoma e tumori urologici che rappresentano le prime cause di morte per cancro.
E’ proprio per fare il punto della situazione sullo stato dell’arte del percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con questo tipo di carcinomi che da domani 6 a venerdì 7 luglio prossimi si terranno a Lecce, nella sala conferenze dell’Hotel Tiziano, le “Giornate salentine di oncologia: novità terapeutiche”, promosse dal direttore dell’U.O. di Oncologia dell’ospedale Fazzi di Lecce, Giammarco Surico.
Durante la due giorni si confronteranno relatori provenienti da tutta Italia, come da programma allegato.
Il congresso avrà inizio nel pomeriggio di domani 6 luglio, alle ore 15.00, con un focus su “Immunoterapia dei tumori solidi”. Proseguirà il giorno 7 - inizio ore 9.00 – con focus specifici su immunoterapia nei tumori della mammella e immunoterapia e angiogenesi nel tumore polmonare.
Le ultime due sessioni saranno dedicate all’immunoterapia nei melanomi e nei tumori urologici.
“L’immuno-oncologia è un nuovo strumento a disposizione dell’oncologo medico per la terapia dei tumori”, spiega Surico, “Si tratta di una metodologia che affianca le strategie terapeutiche tradizionali e combatte la malattia neoplastica stimolando il sistema immunitario. Gli approcci immuno-terapici usati sino a pochi anni fa non si sono dimostrati efficaci a causa della capacità del cancro di eludere l’attacco del sistema immunitario. Ma gli ultimi studi clinici dimostrano che esiste la possibilità di trattare il cancro con agenti immuno-terapici in grado di allungare i tempi di sopravvivenza”.
“L’obiettivo del convegno”, conclude, “è proprio quello di affrontare le varie tematiche della diagnostica e del trattamento della patologia oncologica. Nel contempo, condividere le informazioni derivanti dagli ultimi studi per tracciare un percorso di cura personalizzato per il paziente con particolare attenzione alle novità dell’immediato futuro che con buona probabilità espanderanno ancor di più le possibilità terapeutiche contro questa patologia”.
E’ proprio per fare il punto della situazione sullo stato dell’arte del percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con questo tipo di carcinomi che da domani 6 a venerdì 7 luglio prossimi si terranno a Lecce, nella sala conferenze dell’Hotel Tiziano, le “Giornate salentine di oncologia: novità terapeutiche”, promosse dal direttore dell’U.O. di Oncologia dell’ospedale Fazzi di Lecce, Giammarco Surico.
Durante la due giorni si confronteranno relatori provenienti da tutta Italia, come da programma allegato.
Il congresso avrà inizio nel pomeriggio di domani 6 luglio, alle ore 15.00, con un focus su “Immunoterapia dei tumori solidi”. Proseguirà il giorno 7 - inizio ore 9.00 – con focus specifici su immunoterapia nei tumori della mammella e immunoterapia e angiogenesi nel tumore polmonare.
Le ultime due sessioni saranno dedicate all’immunoterapia nei melanomi e nei tumori urologici.
“L’immuno-oncologia è un nuovo strumento a disposizione dell’oncologo medico per la terapia dei tumori”, spiega Surico, “Si tratta di una metodologia che affianca le strategie terapeutiche tradizionali e combatte la malattia neoplastica stimolando il sistema immunitario. Gli approcci immuno-terapici usati sino a pochi anni fa non si sono dimostrati efficaci a causa della capacità del cancro di eludere l’attacco del sistema immunitario. Ma gli ultimi studi clinici dimostrano che esiste la possibilità di trattare il cancro con agenti immuno-terapici in grado di allungare i tempi di sopravvivenza”.
“L’obiettivo del convegno”, conclude, “è proprio quello di affrontare le varie tematiche della diagnostica e del trattamento della patologia oncologica. Nel contempo, condividere le informazioni derivanti dagli ultimi studi per tracciare un percorso di cura personalizzato per il paziente con particolare attenzione alle novità dell’immediato futuro che con buona probabilità espanderanno ancor di più le possibilità terapeutiche contro questa patologia”.
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