BARI - Il presidente Emiliano ha portato oggi i suoi saluti al convegno organizzato da InnovaPuglia sulla Sanità Digitale “La Puglia si confronta con le altre regioni: esperienze e evoluzioni” che - tra i numerosi relatori provenienti da ogni parte d’Italia - ha visto la partecipazione del direttore generale ‘digitalizzazione’ del Ministero della Salute, Massimo Casciello e dell’amministratore unico di InnovaPuglia, Gennaro Ranieri.
Fondamentale l’importanza dell’evoluzione informatica del pianeta Sanità sia sul fronte della ottimizzazione delle dinamiche all’interno del triangolo “paziente-medico-servizio sanitario”, sia sul fronte del contenimento delle spese.
“L’accessibilità delle informazioni - ha detto il presidente Emiliano - è un elemento decisivo non solo per l’organizzazione sanitaria, non solo per consentire a ciascun pezzo della sanità di conoscere gli altri operatori. Ma perché il cittadino che ha un timore per la sua salute ha bisogno di orientamento e di informazioni. Occorre costruire strumenti accessibili per tutti, anche per decidere sull’appropriatezza delle prescrizioni dei singoli medici. E per scambiare le informazioni per prendere decisioni sulla buona gestione delle risorse. Lo scambio delle informazioni a livello egualitario e orizzontale è fondamentale per prendere decisioni anche sulla mobilità passiva e lo sviluppo informatico con gli open data ci aiuta in tal senso”.
“La Puglia – ha dichiarato Massimo Casciello, del Ministero - ha una notevole grinta innovatrice, ha fatto notevoli passi in avanti e lo dimostra il fatto che qui la Sanità Digitale è già stata approvata, manca ora solo lo step della strutturazione sistematica per misurare i vantaggi che inevitabilmente si presenteranno”.
Secondo Casciello “Un anziano paziente cronico diabetico che ha subito uno scompenso cardiaco durante l’anno - spiega Casciello - può essere seguito tranquillamente a casa, fare gli esami clinici con la farmacia, avere un call-center che lo segua attraverso una serie di medici che lo contattano ed un servizio sociale che si occupi dei suoi pasti da recapitare a casa.
Tutto ciò può essere realizzato a prezzi notevolmente sostenuti. Ecco la sanità digitalizzata che diventa Sanità di eccellenza. Poi ci sono macchine neuronali - aggiunge Casciello - programmate per imparare caso per caso con un margine di precisione in diagnostica del 90%, quella di un buon anatomopatologo si ferma all’82%”.
Gennaro Ranieri, amministratore unico della partecipata della Regione Puglia InnovaPuglia, ha sottolineato a margine dei lavori che “la digitalizzazione della Sanità e la conseguente spending review del servizio pubblico sono obiettivi cardine della ‘mission’ di InnovaPuglia”.
Inoltre, nell’ambito degli appuntamenti che la Regione Puglia ha organizzato nel Padiglione 152 della FDL, è stato presentato questa mattina dal commissario straordinario dell’Ares, Giancarlo Ruscitti, Apulia Anticorruption System, un sistema di prevenzione contro la corruzione che ha l’obiettivo di risolvere le dinamiche della cattiva amministrazione, valorizzando il dipendente pubblico e spingendolo a dare una diversa lettura di quella che, nel piano anticorruzione, viene indicato dal suo presidente Cantone, come lo strumento del whistleblower.
Il progetto, messo a punto dall’Ares su proposta del Segretariato Generale della Presidenza della Giunta Regionale, risponde alla necessità di tutelare e di coinvolgere attivamente i whistleblower (sia dipendenti regionali, sia degli Enti del Sistema Sanitario Regionale e non) nel processo di gestione del rischio corruttivo e di maladministration, fornendo loro un’unica piattaforma informatica regionale dedicata, con garanzia di anonimato, utile alla gestione interna o aziendale ed al monitoraggio centralizzato di tutte le eventuali situazioni di illecito.
Per il commissario Ruscitti gli obiettivi di questo progetto sono due: “Aderire al dettato nazionale dell’Anac e comprendere il passaggio importante che non è solo burocratico ma anche organizzativo e procedurale e di indagine merceologia per quanto riguarda le modalità di svolgimento delle gare di appalto superiore ai 40mila euro. Il secondo obiettivo – ha proseguito Ruscitti - è rassicurare i residenti in Puglia, i cittadini, gli ammalati e i professionisti, che stiamo evolvendo nuovamente il sistema regionale non solo per seguire il dettato ed essere trasparente ma anche per essere più efficienti. Sono convinto che la trasparenza significhi anche efficienza. Diventiamo anche più competitivi. Usiamo le risorse che ci mette a disposizione il governo, la tassazione regionale, in maniera più coerente”.
L’Ares, Agenzia regionale sanitaria invece nell’Agorà del Padiglione regionale, ha tenuto infine un seminario sulle innovazioni tecnologiche e di processo in ambito farmaceutico, con Giancarlo Ruscitti, Francesco Squillace, Marco Marsano, Paolo Stella e Roberto Linciano. Nel seminario è stata affrontata la questione del rischio clinico, della appropriatezza delle terapie tramite la singolarizzazione delle confezioni (medicinali in dosi singole per evitare sprechi).
Fondamentale l’importanza dell’evoluzione informatica del pianeta Sanità sia sul fronte della ottimizzazione delle dinamiche all’interno del triangolo “paziente-medico-servizio sanitario”, sia sul fronte del contenimento delle spese.
“L’accessibilità delle informazioni - ha detto il presidente Emiliano - è un elemento decisivo non solo per l’organizzazione sanitaria, non solo per consentire a ciascun pezzo della sanità di conoscere gli altri operatori. Ma perché il cittadino che ha un timore per la sua salute ha bisogno di orientamento e di informazioni. Occorre costruire strumenti accessibili per tutti, anche per decidere sull’appropriatezza delle prescrizioni dei singoli medici. E per scambiare le informazioni per prendere decisioni sulla buona gestione delle risorse. Lo scambio delle informazioni a livello egualitario e orizzontale è fondamentale per prendere decisioni anche sulla mobilità passiva e lo sviluppo informatico con gli open data ci aiuta in tal senso”.
“La Puglia – ha dichiarato Massimo Casciello, del Ministero - ha una notevole grinta innovatrice, ha fatto notevoli passi in avanti e lo dimostra il fatto che qui la Sanità Digitale è già stata approvata, manca ora solo lo step della strutturazione sistematica per misurare i vantaggi che inevitabilmente si presenteranno”.
Secondo Casciello “Un anziano paziente cronico diabetico che ha subito uno scompenso cardiaco durante l’anno - spiega Casciello - può essere seguito tranquillamente a casa, fare gli esami clinici con la farmacia, avere un call-center che lo segua attraverso una serie di medici che lo contattano ed un servizio sociale che si occupi dei suoi pasti da recapitare a casa.
Tutto ciò può essere realizzato a prezzi notevolmente sostenuti. Ecco la sanità digitalizzata che diventa Sanità di eccellenza. Poi ci sono macchine neuronali - aggiunge Casciello - programmate per imparare caso per caso con un margine di precisione in diagnostica del 90%, quella di un buon anatomopatologo si ferma all’82%”.
Gennaro Ranieri, amministratore unico della partecipata della Regione Puglia InnovaPuglia, ha sottolineato a margine dei lavori che “la digitalizzazione della Sanità e la conseguente spending review del servizio pubblico sono obiettivi cardine della ‘mission’ di InnovaPuglia”.
Inoltre, nell’ambito degli appuntamenti che la Regione Puglia ha organizzato nel Padiglione 152 della FDL, è stato presentato questa mattina dal commissario straordinario dell’Ares, Giancarlo Ruscitti, Apulia Anticorruption System, un sistema di prevenzione contro la corruzione che ha l’obiettivo di risolvere le dinamiche della cattiva amministrazione, valorizzando il dipendente pubblico e spingendolo a dare una diversa lettura di quella che, nel piano anticorruzione, viene indicato dal suo presidente Cantone, come lo strumento del whistleblower.
Il progetto, messo a punto dall’Ares su proposta del Segretariato Generale della Presidenza della Giunta Regionale, risponde alla necessità di tutelare e di coinvolgere attivamente i whistleblower (sia dipendenti regionali, sia degli Enti del Sistema Sanitario Regionale e non) nel processo di gestione del rischio corruttivo e di maladministration, fornendo loro un’unica piattaforma informatica regionale dedicata, con garanzia di anonimato, utile alla gestione interna o aziendale ed al monitoraggio centralizzato di tutte le eventuali situazioni di illecito.
Per il commissario Ruscitti gli obiettivi di questo progetto sono due: “Aderire al dettato nazionale dell’Anac e comprendere il passaggio importante che non è solo burocratico ma anche organizzativo e procedurale e di indagine merceologia per quanto riguarda le modalità di svolgimento delle gare di appalto superiore ai 40mila euro. Il secondo obiettivo – ha proseguito Ruscitti - è rassicurare i residenti in Puglia, i cittadini, gli ammalati e i professionisti, che stiamo evolvendo nuovamente il sistema regionale non solo per seguire il dettato ed essere trasparente ma anche per essere più efficienti. Sono convinto che la trasparenza significhi anche efficienza. Diventiamo anche più competitivi. Usiamo le risorse che ci mette a disposizione il governo, la tassazione regionale, in maniera più coerente”.
L’Ares, Agenzia regionale sanitaria invece nell’Agorà del Padiglione regionale, ha tenuto infine un seminario sulle innovazioni tecnologiche e di processo in ambito farmaceutico, con Giancarlo Ruscitti, Francesco Squillace, Marco Marsano, Paolo Stella e Roberto Linciano. Nel seminario è stata affrontata la questione del rischio clinico, della appropriatezza delle terapie tramite la singolarizzazione delle confezioni (medicinali in dosi singole per evitare sprechi).
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