BARI - Ortopedici e fisiatri, fisioterapisti e medici dello sport, specializzandi e studenti della facoltà di Scienze motorie di tutto il sud Italia per una giornata organizzata dalla Società italiana artroscopia (SIA). Il tema è quello delle Biotecnologie applicate al ginocchio. Un importante appuntamento scientifico che ha lo scopo di fare il punto sulle moderne biotecnologie applicate soprattutto ai traumi della cartilagine, ai menischi e ai legamenti del ginocchio.
Organizzato dalla Società italiana artroscopia, il convegno si terrà sabato 16 giugno a Villa Romanazzi Carducci. Si tratta di uno dei più rilevanti appuntamenti scientifici nel panorama italiano con la presentazione di numerose case history e l'approfondimento di tutti i nuovi concetti alla base dei trattamenti conservativi e di quelli chirurgici più innovativi, oltre che dei nuovi approcci alla riabilitazione.
Le relazioni che si alterneranno - durante la giornata di studio - avranno lo scopo di mettere in evidenza la possibilità di trattare le lesioni della cartilagine del ginocchio, non più esclusivamente con le protesi, ma con un nuovo approccio "biologico" conservativo, ovvero utilizzando biomateriali costruiti in laboratorio che creano un "habitat" favorevole alle cellule per riprodursi e ricostruire il tessuto compromesso.
Nel corso del congresso sono previsti due momenti di proiezione di interventi chirurgici in diretta dalla sala operatoria del Policlinico di Bari. Durante il primo intervento si potranno osseravare gli specialisti mentre praticano la ricostruzione della cartilagine del condilo femorale con "scaffold tridimensionale". Nel ssecondo intervento, invece, i chiurghi in sala operatoria effettueranno una ricostruzione di legamento crociato anteriore con trapianto artificiale lars.
"In questa giornata - spiega Lorenzo Moretti, medico specialista nel reparto di Ortopedia del Policlinico e presidente del congresso - passeremo in rassegna tutte le novità che la bio-ortopedia ci fornisce per evitare interventi 'demolitivi' che in passato erano routine".
"Questo tipo di chirurgia - aggiunge Giovanni Vavalle, primario di ortopedia della clinica Santa Maria e presidente del congresso con Moretti - non è praticata da tutti i centri. Le indicazioni sono ristrette a quella ormai crescente fascia di pazienti attivi e sportivi amatoriali che riportano lesioni focali, un tempo trattate con chirurgia 'demolitiva'".
Non mancherà una sessione di ecografia applicata all'ortopedia seguita da prove pratiche gratuite che farà da apripista al master Ecotho che avrà inizio a settembre.
Al termine della giornata di studio, infine, ci sarà una novità per i colleghi più giovani. Quest'anno, infatti, la SIA ha dato vita alla LIGA - Lega Italiana Giovani Artroscopisti. Si tratta di una competizione nazionale destinata a tutti i medici chiururgici unsder 45 specialisti in ortopedia e traumatologia e agli specializzandi, iscritti alla Sia. Un campionato nazionale che coinvolgerà 5 specialisti e altrettanti specializzandi provenienti da ogni regione. A Bari si terrà la fase regionale della LIGA. Duecento i partecipanti che si sfideranno con test a quiz per passare il turno; in trenta andranno alla successiva fase "zonale" e avranno la possibilità di incontrare gli opinion leader dei centri ortopedici più importanti di tutta Italia. Solo otto accederanno alla finale, in programma a Monaco, e che li vedrà protagonisti nei cadaverlab (iscrizioni durante il congresso; info su www.siaonline.net).
"Lavorando con la SIA come responsabile under 45 - ha spiegato Moretti, ideatore di questo progetto - ho capito che esiste una grande necessità di avvicinare i giovani all'artroscopia. Il format che abbiamo pensato - conclude - mette insieme competizione ed educational , creando una rete nazionale tra i vari centri universitari e non".
L'evento è inserito nel piano formativo annuale per l'ECM con 4,9 crediti formativi. L'iscrizione è gratuita. 1 CFU per gli studenti del corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive. Info su: www.siaonline.net
Organizzato dalla Società italiana artroscopia, il convegno si terrà sabato 16 giugno a Villa Romanazzi Carducci. Si tratta di uno dei più rilevanti appuntamenti scientifici nel panorama italiano con la presentazione di numerose case history e l'approfondimento di tutti i nuovi concetti alla base dei trattamenti conservativi e di quelli chirurgici più innovativi, oltre che dei nuovi approcci alla riabilitazione.
Le relazioni che si alterneranno - durante la giornata di studio - avranno lo scopo di mettere in evidenza la possibilità di trattare le lesioni della cartilagine del ginocchio, non più esclusivamente con le protesi, ma con un nuovo approccio "biologico" conservativo, ovvero utilizzando biomateriali costruiti in laboratorio che creano un "habitat" favorevole alle cellule per riprodursi e ricostruire il tessuto compromesso.
Nel corso del congresso sono previsti due momenti di proiezione di interventi chirurgici in diretta dalla sala operatoria del Policlinico di Bari. Durante il primo intervento si potranno osseravare gli specialisti mentre praticano la ricostruzione della cartilagine del condilo femorale con "scaffold tridimensionale". Nel ssecondo intervento, invece, i chiurghi in sala operatoria effettueranno una ricostruzione di legamento crociato anteriore con trapianto artificiale lars.
"In questa giornata - spiega Lorenzo Moretti, medico specialista nel reparto di Ortopedia del Policlinico e presidente del congresso - passeremo in rassegna tutte le novità che la bio-ortopedia ci fornisce per evitare interventi 'demolitivi' che in passato erano routine".
"Questo tipo di chirurgia - aggiunge Giovanni Vavalle, primario di ortopedia della clinica Santa Maria e presidente del congresso con Moretti - non è praticata da tutti i centri. Le indicazioni sono ristrette a quella ormai crescente fascia di pazienti attivi e sportivi amatoriali che riportano lesioni focali, un tempo trattate con chirurgia 'demolitiva'".
Non mancherà una sessione di ecografia applicata all'ortopedia seguita da prove pratiche gratuite che farà da apripista al master Ecotho che avrà inizio a settembre.
Al termine della giornata di studio, infine, ci sarà una novità per i colleghi più giovani. Quest'anno, infatti, la SIA ha dato vita alla LIGA - Lega Italiana Giovani Artroscopisti. Si tratta di una competizione nazionale destinata a tutti i medici chiururgici unsder 45 specialisti in ortopedia e traumatologia e agli specializzandi, iscritti alla Sia. Un campionato nazionale che coinvolgerà 5 specialisti e altrettanti specializzandi provenienti da ogni regione. A Bari si terrà la fase regionale della LIGA. Duecento i partecipanti che si sfideranno con test a quiz per passare il turno; in trenta andranno alla successiva fase "zonale" e avranno la possibilità di incontrare gli opinion leader dei centri ortopedici più importanti di tutta Italia. Solo otto accederanno alla finale, in programma a Monaco, e che li vedrà protagonisti nei cadaverlab (iscrizioni durante il congresso; info su www.siaonline.net).
"Lavorando con la SIA come responsabile under 45 - ha spiegato Moretti, ideatore di questo progetto - ho capito che esiste una grande necessità di avvicinare i giovani all'artroscopia. Il format che abbiamo pensato - conclude - mette insieme competizione ed educational , creando una rete nazionale tra i vari centri universitari e non".
L'evento è inserito nel piano formativo annuale per l'ECM con 4,9 crediti formativi. L'iscrizione è gratuita. 1 CFU per gli studenti del corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive. Info su: www.siaonline.net
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