La nutraceutica è la disciplina scientifica che studia, utilizzando un approccio scientifico riconducile alle relazioni struttura chimica/attività biologica adottato per lo studio dei farmaci, con quali meccanismi molecolari gli alimenti, intesi come fitocomplessi o i loro componenti bioattivi sono in grado di agire positivamente sulle funzioni fisiologiche dell’organismo. I nutraceutici rappresentano la sintesi tra alimenti e farmaci, sommandone i rispettivi vantaggi in termini di accettabilità del prodotto da parte dei consumatori e dell’efficacia preventiva e terapeutica dei principi salutistici contenuti., Il suo mercato in Italia ha fatto registrare un incremento del 7.4% negli ultimi due anni collocando il nostro Paese tra quelli europei più attenti a questi nuovi prodotti. Prevedendo che il mercato globale della nutraceutica supererà nel 2020 il mercato farmaceutico si comprende come questa nuova frontiera può rappresentare un volano per la crescita socioeconomica, sia in termini di fatturato che di nuove professioni, per un Paese, come l’Italia, che ha a disposizione materie prime già ad alto valore salutistico.
“E’ la prima volta che in Puglia – commenta, a nome del comitato scientifico del convegno, Filomena Corbo, docente del Dipartimento di Farmacia - Scienze del Farmaco dell’Università di Bari - si organizza un evento in grado di catalizzare l’incontro delle massime autorità italiane nel settore della nutraceutica, operanti nel mondo accademico e industriale. L’obiettivo è generare un ampio trasferimento di conoscenze utile all’avvio di nuovi progetti, incentrati su questa emergente disciplina salutistica, innovativi e realizzabili con la formazione e o il consolidamento di partnership tra Enti pubblici di ricerca e realtà private, anche di nuova costituzione’.
L’approccio del convegno è ad ampio raggio. L’evento, infatti, si rivolge a professionisti dei settori farmaceutico-nutraceutico, medico, agroalimentare ma anche normativo e socioeconomico, nonché al mondo della ricerca e a quello imprenditoriale. Tra i relatori i più prestigiosi accademici che si occupano di questa tematica in Italia, imprenditori, rappresentanti dell’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) della Regione Puglia e dei Distretti produttivi pugliesi Agroalimentare (D.A.Re) e della Meccanica.
Il convegno è organizzato in sessioni. Quella finale, intitolata ‘Pitch Event. Storie di Innovazione: Raccontaci la tua idea o la tua storia’ sarà dedicata alla condivisione di idee innovative da parte di giovani startupper.
L’iniziativa rientra nel progetto ‘PERFORM Tech – Puglia Emerging Food Technology’, finanziato con l’azione Smart Puglia 2020 ‘Sostegno ai cluster tecnologici regionali per l’innovazione’ che ha riunito, intorno a questi argomenti, il Politecnico di Bari e l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, tra gli enti di ricerca, e partner industriali come Mbl Solutions srl, De.Ol. srl, Olearia Pazienza srl , Auriga SpA e Promis Biotech srl. E’ organizzata dall’Università di Bari in collaborazione con il Distretto dell’Agroalimentare Regionale (D.A.Re) e Distretto della Meccanica Pugliese.
Questo il programma elaborato dal comitato scientifico composto da Riccardo Amirante (Politecnico di Bari) e Maria Lisa Clodoveo, Carlo Franchini, Filomena Corbo (Università di Bari):
Saluti istituzionali di: Antonio Uricchio, rettore Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’; Gianluca Nardone, direttore Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale Regione Puglia; Salvatore Negro, assessore alla Salute Regione Puglia; Stefano Marastoni, ARTI Puglia; Roberto Perrone, direttore Dipartimento di Farmacia - Scienze del Farmaco, Uniba.
Prima sessione: 'Gli alimenti: prospettive di sviluppo e tecnologie emergenti'. Modera Filomena Corbo, Università di Bari. Interventi di: Alberto Ritieni, Università degli Studi di Napoli Federico II su ‘Uso delle microonde nella filiera del pomodoro’; Riccardo Amirante, Politecnico di Bari su ‘La rivoluzione degli ultrasuoni nel processo di estrazione dell’EVO per l’incremento del suo valore nutraceutico’; Giovanna Ferrari, Università degli Studi di Salerno su ‘L'utilizzo dei PEF e della luce pulsata nel trattamento degli alimenti’.
Seconda sessione: 'La nutraceutica: innovazione di prodotto e nuove professioni'. Modera Carlo Franchini, Università di Bari. Interventi di: Ettore Novellino, Università di Napoli Federico II su ‘La nutraceutica e la professione’; Anna Arnoldi, Università di Milano su ‘Health claims’; Stefano Alcaro, Università degli Studi di Catanzaro su ‘Strumenti di modellistica molecolare per l'identificazione di componenti ad azione nutraceutica’.
Terza sessione: 'La nutraceutica e il mercato'. Moderano Antonio Pepe, direttore D.A.Re e Cesare De Palma, presidente Distretto Meccanica Pugliese. Interventi di: Giancarlo Cravotto, Università degli Studi di Torino su ‘DSTF - Una piattaforma tecnologica al servizio delle aziende’; Francesco Paolo Bonina, Università di Catania - BIONAP srl su ‘Il Mediterraneo come fonte di principi attivi da utilizzare nel settore nutraceutico e cosmetico’; Pasquale Russo, Promis Biotech srl su ‘L'esperienza nel quadro del Cluster Tecnologico Regionale “PERFORM Tech”; Pasquale Moretti, Bioenutra srl su ‘I sottoprodotti della produzione dell’olio extravergine di oliva: da potenziale problema ambientale a risorsa per il mercato nutraceutico'.
Quarta sessione (pomeridiana): Pitch event 'Storie di Innovazione. Raccontaci la tua idea o la tua storia’. Interverranno: Stefano Marastoni, Arti Puglia - Start Cup Puglia 2017'; Antonio Riccio, Territorial Development Sud di UniCredit; Marcella Loporchio, consulente del lavoro - esperta di crowdfunding. Le conclusione saranno firmate da Luigi Maldera, MBL Solutions SRL, capofila del cluster tecnologico regionale 'PERFORM Tech'.
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