di DONATO FORENZA - A Bari, si è recentemente svolto, con vivo successo, un convegno interdisciplinare sugli aspetti della Prevenzione in Oftalmologia. In apertura dei lavori sono intervenuti: Prof. G. Alessio, Prof. C. Sborgia, Dr. Michele Schirone e Dr. Martino Tritto. La lettura magistrale è stata affidata all’illustre studioso Prof. Carlo Sborgia sul tema: “Chirurgia della cataratta dalle origini al femto-faco”.
Nella 1a sessione (chiar Dr. G. Giancipoli) si è parlato del tema: “Ragioni e modalita' di invio a visita oculistica” con Michele Schirone a colloquio con Giovanni Alessio e Carlo Sborgia. Sono seguite le relazioni: - La prevenzione primaria, secondaria e terziaria nell’oftalmologia (Vincenzo Lorusso); - Screening: trasferimento delle buone prassi nel lavoro quotidiano (Domenico Brigida); - Il rischio delle vasculopatie retiniche nel paziente dismetabolico (Claudio Furino); - Invio a visita oculistica in caso di difficoltà di visus non risolvibili con lenti (Pietro Paffetti (Nunzio Maresca); - La retinopatia diabetica: prevenirla, diagnosticarla, curarla (Giancarlo Sborgia); - uso degli strumenti “multifunzione” ai fini della prevenzione (Paolo Carelli); - La profilassi nel distacco di retina (Luigi Sborgia).
Nella 2a sessione (chiar Dr. M. Trentadue) sono stati illustrati altri temi: Prevenzione dei danni da esposizione “luce uv e blu” (Roberto Tripodi); - Lla prevenzione della progressione del danno perimetrico nel paziente glaucomatoso (Paolo Ferreri); - I rischi da uso improprio ed errata manutenzione delle lenti corneali (Simone Loiodice); - L’ambliopia: prevenzione, diagnosi e trattamento (Giovanna Rizzo -Tiziana Tritto); - Le patologie asintomatiche (Luisa Micelli Ferrari).
Gli interventi hanno fornito importanti contributi scientifici alle conoscenze dei metodi terapeutici e teorico-pratici di epistemologia ed ermeneutica: visione, benessere, strumentazione, ottica, prevenzione e consapevolezza. L’apparato visivo è costituito da importanti sistemi che cooperano sinergicamente per l’ottimizzazione della funzione visiva; la possibile compromissione della funzionalità di una di esse si riversa spesso sull’efficienza della visione nel suo complesso, potendo anche innescare una serie di eventi con esiti a volte irreversibili. Tra gli scopi della manifestazione, vi sono: il miglioramento delle interazioni, l’ottimizzazione di relazioni e la sinergia tra le differenti poliedriche figure professionali. I differenti professionisti del settore svolgono in sinergia specifiche funzioni scientifiche, sanitarie, didattiche e tecnico-operative.
Occorre che la capacità sistemica assuma un ruolo fondamentale per rendere l’offerta sanitaria integrata, capillare e tempestiva mediante un efficiente supporto organizzativo che consenta di raggiungere in modo efficace tutta la popolazione. E’ meritoria l’attività di Studio e Ricerca della Sezione Oftalmologia (Direttore: Prof. G. Alessio) del Dipartimento SMBNOS dell’Università degli Studi di Bari. Riteniamo che la prevenzione, l’educazione interdisciplinare, e l’individuazione delle criticita’ dell’apparato visivo siano elementi fondamentali per l’Uomo e per la percezione olistica. La segreteria scientifica è stata curata da G. Giancipoli (Clinica Oculistica) e F. Sorrento (Federottica). L’evento ha riscosso notevole rilevanza per la presenza di esperti, studiosi e operatori dei settori della visione.
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