BARI - Il VII Convegno Nazionale, “Sicurezza Legalità Sviluppo: a 100 anni da Vittorio Veneto”, organizzato dall’Associazione Apulia Onlus in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, unitamente al Centro di Ricerca “Renato Baccari” e all’Osservatorio Balcanico istituiti nell’alveo della medesima Università “Aldo Moro”, al Devolution Club e alla Sezione Puglia dell’Associazione Ex Allievi della Scuola Militare Nunziatella;
ha appena concluso, all’esito di una strepitosa e coinvolgente conferenza tenuta dal Prof Nicola Neri, dal Generale Michele Torres, dal Generale Giovanni Mazzone e dallo Chef Lello D’Agostino, il “Concorso di idee: a 100 anni da Vittorio Veneto, brillantemente curato dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “A. Perotti” di Bari e dalla Scuola Secondaria di primo grado “Amedeo d’Aosta” di Bari, coordinati dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Rosangela Colucci.
La maestria e la dovizia dei particolari con cui gli studenti, rispettivamente, delle classi 5TA - 5TB - 5CC - 3CB, del Perotti; e 1C - 1D- 1H - 2B - 2C - 2D- 2E - 2F - 2G- 3B- 3D - 3F - 3G- 3H - 3I dell ‘Amedeo D’Aosta, si sono prodigati nell’affrontare i temi a concorso, denotano l’abnegazione che si dovrebbe attuare per la cura della memoria dei valori etici e storiografici che ancor oggi discendono dal significato intrinseco della Grande Guerra.
Più precisamente, le classi V del Perotti si sono concentrati sulle strategie comunicative e l’empatia del leader, partendo da Diaz per arrivare ai giorni nostri, mostrando acuta sensibilità per l’aspetto emotivo e coinvolgente che dovrebbero essere sempre sottese a ogni ipotesi di comunicazione efficace; mentre le terze, hanno posto l’attenzione sull’industria conserviera e le scatolette gourmet che hanno avuto modo di svilupparsi durante la Grande Guerra, consentendo pasti più appropriati per le esigenze belliche.
Le classi terze dell’Amedeo D’Aosta, invece, si sono dedicate al progetto della Tela “soldati con le code e con le ali” la cui finalità è stata quella di far affiorare il duro e inestimabile lavoro svolto dagli animali: asini, buoi, cani, piccioni e maiali, che si sono rivelati essere una risorsa strategica unica nel loro genere.
Infine il Progetto Vittorio Veneto, “Lettere e canzoni della Grande Guerra” e a chiusura l’emozionante esibizione a cappella da parte del coro dei ragazzi dell’Amedeo d’Aosta, che ha rievocato al meglio le canzoni elaborate sulla scorta dei sentimenti e degli umori dell’epoca della Grande Guerra.
Domani proseguirà il Convegno Nazionale presso l’Aula Starace di Scienze Politiche, in cui, tra gli autorevoli interventi ci sarà pure lo spazio utile per un’inedita ed emozionante collettiva d’arte dedicata alla Grande Guerra a cura dei maestri: Guido Sala , Carmen Alberini, Rosa Calò Pasquale Brizzi e Anna D'erasmo.
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