mercoledì 28 febbraio 2018

BTM: la fiera leccese occasione di confronto sul presente e sul futuro del turismo

LECCE - Un territorio che vuole attrarre ed essere accogliente deve puntare sulla cultura e sul turismo. Perché l’accoglienza è un fatto di cultura, è un fatto di comunità. E una comunità accogliente è quella che sa investire sul proprio patrimonio, sulle proprie bellezze, sulla capacità di far vivere delle emozioni, delle esperienze.

In questo senso Btm, Business Tourism Management, la fiera leccese che nell’ex convento degli Agostiniani ha riunito 150 espositori e blogger, ha rappresentato un’occasione estremamente utile per riflettere e confrontarsi sul presente e sul futuro del turismo in Puglia. Tanti gli spunti che hanno trovato ampio approfondimento nei panel, coordinati e moderati da Pugliapromozione, dedicati alle varie tematiche: dall’innovazione alla comunicazione, dall’accoglienza al prodotto e alle strategie del turismo. Turismo e cultura, un binomio essenziale per la crescita sociale ed economica dei territori pugliesi. Questo il leit motiv degli interventi regionali, a partire da quello dell’Assessore all’Industria culturale e turistica, che a Btm ha ricordato l’accordo quadro concluso tra la Regione Puglia e la Regione Lombardia alla BIT di Milano con l’obiettivo di una promozione comune e sinergica dei rispettivi territori.

“Per anni la Puglia - ha detto l’Assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale - è stata vissuta come la regione del mare. Per questo motivo il primo obiettivo da raggiungere, con l’assessorato all’Industria culturale e turistica è stato proprio quello di allungare la stagione. È così che nasce il progetto Puglia 365: per sostenere i comuni, le imprese, gli operatori, nelle attività di animazione territoriale oltre il periodo estivo. Per far godere della bellezza dei borghi, delle piazze, delle tradizioni 365 giorni all’anno”.

Un progetto, un impegno, che sta già raccogliendo i primi frutti. Il 2016 è stato, infatti, un anno d’oro per il turismo in Puglia. Ancora meglio il 2017 (+8,7% di arrivi e +6,7% di presenze). E il trend continua a crescere, tanto da destare l’attenzione di Federturismo che ha apprezzato il Piano Strategico pugliese Puglia365 coordinato da Luca Scandale.

“Ma molto c’è ancora da fare, perché il prodotto cultura è un prodotto unico e indispensabile per la Puglia - ha proseguito l’assessore. “Chi arriva sa bene che la Puglia è una terra ricca di storia, di architetture meravigliose, di cibo sano che fa venire l’acquolina in bocca. Quello che, però, non immagina è di trovare una comunità accogliente capace di farti sentire a casa. È questo il prodotto turistico che la Regione, con la sua Agenzia Pugliapromozione, vuole costruire. Perché l’esperienza in Puglia non sia un’esperienza da straniero ma da cittadino”.

La tre giorni leccese si è conclusa con l’ultimo panel sul “Territorio Salentino” alla presenza di sindaci e assessori.
“Al mare bisogna affiancare il turismo culturale e per massimizzare questo binomio occorre uscire dall’approssimazione e puntare sulla specializzazione attraverso una preparazione puntuale e professionale, poiché – ha concluso l’assessore - non basta un castello per fare cultura, ma bisogna renderlo fruibile sempre e in modo innovativo”.

Con questa riflessione si sono conclusi i lavori della quarta edizione del BTM di Lecce, in una sala ancora stracolma nonostante l’orario e con la voglia diffusa di rimettersi a lavorare per nuove sfide future.

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