giovedì 7 aprile 2016

BAMBOO: Architettura e Design tra ricerca e innovazione sostenibile

Il bambù in tutte le sue molteplici funzioni. In edilizia, ma anche nella scelta dell’arredamento, in architettura e in agricoltura. Materiale naturale tra i più versatili, il bambù negli ultimi anni ha conquistato l’attenzione di designer, investitori diversi e professionisti di tutto il mondo. Si tratta di un legno cavo dalle caratteristiche uniche che spiegano la sua richiesta in più campi: leggerezza e sostenibilità, resistenza durevole nel tempo e flessibilità, in grado di adattarsi a differenti zone climatiche. L’utilizzo del bambù si è velocemente diffuso negli ambienti architettonici, assumendo per esempio a Roma la forma del ‘’Big Bamboo’’, installazione artistiche fatta con un sistema di corde e canne di bambù di grandi dimensioni, o al Fuori Salone di Milano 2015 la forma di grandi contenitori ovali, che diventavano sedute rilassanti e alternative per i visitatori, o il percorso naturale costruito in Corso Vittorio Emanuele a Bari in occasione del festival dell’Innovazione, nel 2013.

Ma è vero che il bambù non può crescere in nessuna delle regioni italiane? E’ resistente come l’acciaio? Quanto costa trasportarlo? Qual è il futuro di questo materiale in Italia?

Sono alcune delle domande a cui risponderanno gli esperti che, per la prima volta in Puglia, si riuniscono nel meeting dal titolo: ‘’BAMBOO: Architettura e Design tra ricerca e innovazione sostenibile’’, al Politecnico di Bari il 7 aprile nell’Aula Magna della Facoltà di Architettura. Si parlerà quindi di agricoltura e nuove possibilità d’investimento, sostenibilità ambientale in campo dell’edilizia, autocostruzione come forma di alternativa all’attuale sistema imprenditoriale: un focus sul bambù come pianta e come materiale di impiego in ogni campo, dal design all’edilizia, cercando di sfatare miti e dando risalto ai suoi limiti e alle sue potenzialità, anche e soprattutto attraverso le più importanti testimonianze nazionali.

L’evento, aperto al pubblico e agli addetti al settore nei campi dell’ingegneria, architettura e agricoltura, è promosso dall’associazione barese LAN_laboratorio architetture naturali, che opera svolge attività di sensibilizzazione per l’impiego dei materiali naturali in architettura anche attraverso laboratori pratici.

Coordina:
Francesco Poli, architetto, presidente e socio fondatore di LAN. Svolge ricerca e sperimentazione sui materiali vegetali applicati all’architettura, all’arte e design. Studia tecniche di progettazione e realizzazione applicate all’autocostruzione. Ha collaborato con lo studio Edoardo Milesi & Archos, nella progettazione e direzione lavori per la costruzione di una scuola tecnica a Port au Prince - Haiti.

Relatori:

Lorenzo Bar, fondatore dell'Associazione Italiana del bambù, di cui attualmente è il presidente. Paesaggista e progettista del verde ha realizzato diversi giardini, alcuni tematici sul bambù per enti e privati. Ci parlerà delle caratteristiche e della morfologia del bambù (biologia, classificazione, tipologie), della coltivazione, raccolta, pulitura, stagionatura e conservazione dei culmi, approfondendo anche gli aspetti economico-finanziari nella coltivazione, nonché le opportunità e diversificazioni per il Sud Italia.

Marco Fabiani, ingegnere specializzato nella meccanica strutturale del bambù attraverso il Dottorato di Ricerca presso l’Università Politecnica delle Marche. Ha analizzato le proprietà meccaniche di culmi di origine italiana secondo le Normative ISO e ha progettato un sistema di giunzione per strutture reticolari in bambù. Mostrerà i risultati più importanti della ricerca scientifica nell’ambito dell’ingegneria del bambù, citando le caratteristiche meccaniche presenti in letteratura e confrontandole con i valori relativi ai classici materiali da costruzione quali legno, acciaio e calcestruzzo.

Giacomo Mencarini, è fondatore, insieme a Stefano Martinelli, di ‘’Bambuseto’’, realtà toscana che progetta e realizza interventi in bambù. E’ socio fondatore e vice presidente della cooperativa artigiana CasadiPaglia.it. Racconterà la sua esperienza nella gestione del bosco di bambù e l’impiego diretto in architettura e design.

Michele Carretta, 20 anni di esperienza nei vivai di Bologna accanto a maestri giardinieri. Una passione innata per i giardini rocciosi, con acqua, rocce e piante, crea piccoli angoli naturali con il movimento dell'acqua come elemento dominante. Coltiva nel suo vivaio centinaia di specie di bambù, tra cui quelle tropicali.


Francesca Ambrosini, medico veterinario, ha lavorato in vari paesi del Nord Africa ed in altri Paesi in Via di Sviluppo attraverso la FAO e Nazioni Unite sia come tecnico progettista che di formatrice del personale; coordinatrice e Responsabile dell’Ufficio di Rappresentanza in Europa di INBAR, il Network Internazionale del Bambù e del Rattan. Conduce incontri e laboratori di Art-Counseling, Zooantroplogia, Pet-Therapy, Riabilitazione Equestre approfondendo studi sull’utilizzo del bambù come foraggio, lettiera, materiale di costruzione per ricoveri e cucce ecologiche dal design innovativo. Racconterà la sua esperienza e introdurrà il nuovo progetto Bamboo Bridge, una piattaforma virtuale e sostenibile di mercato del bambù con impatto sulla green economy, sia a livello nazionale che globale, sostenuta finanziariamente da CIBART e di loro appartenenza giuridica, che svolge il ruolo di una Camera di Commercio dedicata al Bambù.

Domenico Adelizzi, professore che affianca alla docenza la libera professione come consulente tecnico e pubblicista, collabora con case editrici di riviste tecniche specializzate del settore legno/parquet/mobile/arredamento. Esporrà l'impiego del bambù nelle pavimentazioni e finiture attraverso i prodotti e realizzazioni dell'azienda leader nel settore, Floorbamboo.


IL WORKSHOP (8-9 aprile 2016)

Laboratorio Urbano Rigenera - Viale della Resistenza - Palo del Colle (BA)

Insieme al Seminario, aperto agli studenti, agli esperti del settore ma anche a tutti quelli che si vogliono approcciare al mondo del bambù, si terrà a Palo del Colle anche uno dei laboratori pratici sul bambù. Sarà l’occasione per mettere mano a questa pianta e trasformarla in oggetti di architettura e design. Verranno pertanto realizzati sistemi intrecciati con lo scopo di ottenere strutture fluide ed organiche. Inoltre, insieme al gruppo di MaTeRiA, si affronterà il tema della stampa 3D e del suo impiego per la realizzazione di connessioni plastiche da inserire tra le aste di bambù e realizzare oggetti di design autoprodotti.
Docenti del corso saranno l'arch. Francesco Poli e Giacomo Mencarini.

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